Il mercato di Foum Zguid

Continuiamo a seguire la nostra Khadija nella rievocazione del suo paesino ai bordi del deserto, condotta nell’ambito di un laboratorio espressivo in italiano L2, gestito dall’associazione Annassim anche con l’aiuto anche di attività manuali e sensoriali creative.

Il mio paese in Marocco è molto piccolo e il mercato che avviene al martedì, mercoledì e giovedì è un supermercato all’aperto dove si trova di tutto e a buon prezzo: pesce, carne, frutta, verdura, cereali, datteri, uova, galline, pecore, vestiti …

E’ anche luogo di incontri e di socialità. Si visita tutto al mattino presto e poi si decide cosa sia più conveniente comprare. Negli altri giorni della settimana si consuma quello che si produce nel po’ di terra che ogni famiglia possiede. Ciascuno prende dal suo orto quello che ha e gli serve, magari il vicino gli può regalare qualcosa, se gli manca. Ma il mercato ha una sua atmosfera di festa e di allegria che neppure i grandi negozi di Casablanca possono riprodurre. 

Riesco ad apprezzarlo appieno soltanto adesso che ne sono lontana. Ricordo che attendevamo le spezie con i loro profumi, le erbe aromatiche, il sapone nero, l’hennè, la terra rossa per la cura e la pulizia della pelle, la cannella, i chiodi di garofano, i fiori e i semi di lavanda… In Italia mi manca anche se in ogni supermercato posso trovare di tutto.

In compenso, però, in Italia sto imparando ad apprezzare altre cose importanti come il totale rispetto per le cose naturali, e puntare al necessario per vivere, cercando di evitare sprechi di denaro e risorse. E poi, mi piace moltissimo la possibilità di sviluppare l’espressione corporea con la danza e il linguaggio visivo con colori e segni personalizzati. Ho visto, proprio oggi, un video prodotto in Marocco sul recupero di vecchi stracci riciclati che vengono poi ridotti a striscioline e tessuti con il telaio. Anche a casa mia si faceva questo ed io stessa ho tessuto dei tappeti di riciclo molto colorati. Ho visto, nel video, anche murales con disegni bellissimi e persino una donna priva di braccia, che dipinge ritratti molto belli con il pennello fra i denti .

Tutto questo piacerebbe farlo anche a me!

Khadija Chmcham

Nella foto prodotti realizzati da Khadija nel laboratorio sensoriale tenuto da Annassim

L’ORTO IN CUCINA : giochi di fantasia con il recupero di scarti di ortaggi e di imballaggi: bottigliette di vetro, contenitore per il latte, barattoli di vetro vivacizzati con disegni, nastri, perline PER AVERE A PORTATA DI MANO MENTA FRESCA, CIPOLLE, GAMBI DI SEDANO , RAMETTI DI ABETE RECUPERATI COME TALEE…

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