scuola digitale per donne straniere

In un periodo in cui avere delle conoscenze informatiche è diventato essenziale anche per svolgere le attività quotidiane, è è inevitabile che si creino delle diseguaglianze attorno a questo tema. L’obiettivo del corso di formazione informatica appena conclusosi è proprio quello di colmare queste differenze. Rivolto a donne straniere, esso si è svolto in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Dry-Art e grazie al sostegno di Otto per Mille Valdese.

Il corso è nato dall’esigenza di fornire gli strumenti essenziali per imparare a muoversi nelle interfacce digitali di previdenza sociale, amministrazione pubblica, sanità e scuola. Esso si è svolto dal 23 Marzo al 14 Aprile, mediante un incontro settimanale online.

Grazie al coordinamento di Massimiliano Martines e alle parole del formatore Paolo Tucci l’utenza, unicamente femminile e proveniente principalmente dal Marocco e dal Pakistan, ha imparato a districarsi nel dedalo della burocrazia online e della recente digitalizzazione della didattica.

Il primo incontro era infatti dedicato alla creazione dell’identità digitale (SPID) mediante Poste Italiane e all’autenticazione a due fattori (SMS e App PosteID); al termine della lezione è stato illustrato un esempio di accesso al sistema Iperbole.

Quest’ultima piattaforma è stata poi al centro del secondo incontro, durante il quale sono state messe in luce le funzionalità di Iperbole, in particolare come effettuare un’iscrizione a scuola o una presentazione ISEE e come fare domanda per alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Durante il terzo incontro i servizi illustrati sono stati il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e MyImps, dei quali è stata fornita una guida per accedere a documenti e prenotazioni nel primo caso e alla ricerca di prestazioni/servizi e documenti nel secondo.

Infine, l’ultimo incontro ha riguardato interamente la scuola, in particolare la didattica a distanza. Le nostre utenti, infatti, erano nella maggioranza dei casi anche mamme. Sono state quindi fornite le indicazioni per l’utilizzo delle applicazioni di teleconferenza (Google Meet), di svolgimento dei compiti online (Classroom) e del registro elettronico (Nuvola).

Il corso è stato accolto molto positivamente e al termine degli incontri il riscontro è stato molto positivo. Alla luce di ciò, siamo sinceramente contenti di aver aiutato le nostre utenti rendendole sempre più indipendenti anche nell’ambito del digitale.

Ringraziamo l’Associazione Dry-Art per la collaborazione e il lavoro prezioso!

Sara Merlaratti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *