Circondato dalle montagne a 50 km a sud-est di Rabat, troviamo il villaggio di Had Brachoua, la cui straordinaria storia di resilienza costituisce un esempio di sviluppo eco-sostenibile celebre a livello internazionale.
Negli ultimi decenni, la situazione già precaria delle 60 famiglie residenti del villaggio è stata ulteriormente aggravata dalla mancanza di elettricità e di acqua corrente, che portava sempre più residenti ad emigrare verso le città per cercare condizioni economiche migliori.
Questo fino al 2013, quando un gruppo di giovani residenti hanno deciso di fondare l’associazione Agriculture Moderne, strettamente collegata e sostenuta dall’associazione Ibn Albaytar di Zoubida Charrouf (la scienziata che ha reso celebre l’olio di argan), implementando processi di permacultura e riciclo delle risorse idriche nel rispetto del territorio. Questa alleanza tra élite intellettuale e la popolazione contadina locale ha permesso il rapido sviluppo del luogo, attraverso progetti di agricoltura biologica e turismo in famiglia, alla scoperta della bellezza del Marocco rurale.
Oggi Brachoua è il capostipite delle iniziative di sostenibilità promosse in tutto il Marocco, come esempio di comunità cresciuta su se stessa e sulle proprie risorse endogene, grazie alla volontà e tenacia dei giovani del luogo.
Lunedì 15 marzo 2021 alle ore 18 trasmetteremo da Brachoua una diretta streaming nell’ambito del progetto Carovana Maroc Nature Culture: seguila dalla pagina Facebook Asdikae Bila Houdoud- Amici senza Frontiere per il turismo responsabile oppure sulla pagina Associazione Sopra i Ponti!
Post di Anna Nardone