Il cibo parla

Choose to change, questo il titolo del bel progetto di sensibilizzazione sulla crisi climatica portato dall’associazione Yoda, a cui abbiamo partecipato insieme alla Coop Ex Aequo, l’associazione Yadin Wahida e il Magnifico Teatrino Errante. L’evento a cui abbiamo collaborato ha avuto luogo sabato 20 novembre 2021 presso il Centro interculturale Zonarelli, si intitolava Travel lab e puntava a sviluppare una riflessione su viaggio, migrazione, crisi ambientale e nuove generazioni.

L’occasione perfetta, dunque, per dare la parola alle nostre fantastiche 4 ragazze x 4continenti, le qattro ventenni bolognesi originarie di Pakistan, Etiopia, Marocco e Perù che nella scorsa estate avevano partecipato al viaggio esperienziale in Marocco dedicato ai/lle giovani con background migratorio realizzato nel quadro del nostro progetto Emigrante? No… viaggio! Diaspora connecting people, sostenuto da OIM – Ufficio per il Mediterraneo.

Dopo l’intervista alle quattro bravissime testimonial, che hanno raccontato il loro incontro con il mondo rurale del Marocco e il dinamismo delle cooperative e associazioni di donne e di giovani, una ricca pausa aperitivo-cena che, nel dare concretezza e gusto alle loro parole, ha anche simboleggiato l’abbraccio tra i due territori, Marocco e Bologna, attraverso i prodotti dell’agricoltura contadina: antipasto con un assaggio di datteri del consorzio di cooperative “Mezguita” di Agdez (Zagora, sud est, verso il deserto) e fichi secchi della coop Jnane Rif di Ouezzane (nord) farciti con mandorle siciliane torstate e confezionate nel carcere di Siracusa, olive verdi e nere alle erbe aromatiche della coop Taymate di Timoulilt (Azilal, centro, Medio Atlante), tartine di pane di grani antichi locali e lievito madre fornito dalla coop di consumo critico Camilla – Emporio di comunità con amlou (crema spalmabile di mandorle argan e miele) della coop femminile Spinosa di Aglou (Tiznit, Sud ovest, in riva all’oceano) e marmellata di rose della coop femminile Assif Hdida del villaggio Hdida (Kelaat Mgouna) nella valle delle rose (est, verso il deserto), seguita da cuscus della coop femminile Afous di Timoulilt (Azilal) con le verdure dei contadini a Km0 dell’associazione Campi Aperti. Bevande Fair trade fornite dalla Coop ex Aequo e tè alla menta. Tutti i prodotti marocchini sono stati forniti dalla nostra partner Coop Asdikae Bila Houdoud, che opera nel campo del turismo responsabile e del commercio equo.

Un modo gustoso ed efficace oer comunicare l’importanza di dare sostegno all’agricoltura contadina, che mentre cura la terra cura anche il nostro corpo con cibi sani e autentici.

La serata si è conclusa con il toccante spettacolo del Magnifico Teatrino Errante sulla commovente figura di Samia Yusuf, la giovanissima atleta che, dopo essere riuscita a portare alle Olimpiadi la bandiera della Somalia, è perita tragicamente in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *